olio

La legge europea approvata lo scorso 30 giugno prevede una nuova dicitura sulle confezioni di olio extra-vergine di oliva che riporterà semplicemente “da consumarsi preferibilmente entro...” ed elimina quindi la data di imbottigliamento e la scadenza a 18 mesi in vigore finora. La nuova norma prevede inoltre che non sarà più distinguibile l'olio italiano da quello europeo, che in precedenza prevedevano l'indicazione di origine stampata in colori diversi. Si tratta dell'ennesimo duro colpo per i produttori italiani, penalizzati ancora una volta dalle leggi europee, poco interessate alla salvaguardia dei prodotti made in Italy. D'altra parte, però, sono stati rafforzati i controlli antifrode che in precedenza hanno smascherato le “correzioni” a base di clorofilla e beta-carotene, e chi produce olio di qualità potrà e dovrà, in alcuni casi, indicare origine ed annata di produzione.  

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