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- Martina Brescia
- GIARDINAGGIO
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Quest'anno la produzione di castagne rimarrà al di sotto dei 20 milioni di chili dello scorso anno, ben al di sotto delle medie storiche.
Si stima che la Campania, maggior produttore italiano abbia ridotto del 90% la produzione a causa del cinipide (Dryocosmus kuriphilus), un parassita cinese che provoca la morte degli alberi.
Negli scorsi anni l'insetto aveva attaccato esclusivamente il Norditalia, che nel frattempo ha imparato a fronteggiarlo introducendo il suo nemico naturale, il Torymus sinensis.
Il parassita, infatti, si è introdotto solo recentemente al sud e l'andamento climatico non ottimale non ha permesso una lotta tempestiva ed efficace, compromettendo gravemente l'annata.
La raccomandazione quest'anno è quindi quella di fare attenzione alla provenienza dei prodotti, che saranno importati in maniera massiccia visto il drastico calo della produzione italiana.
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