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Sono coltivati in Nord America e Nord Europa da una ventina di anni, ma in Italia stanno prendendo piede solo da due-tre anni.
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In seguito a periodi di forti piogge prolungate, o addirittura di inondazioni è molto probabile che sul terreno si formi uno strato duro e piatto.
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Quest'anno la presenza degli ungulati ha raggiunto livelli di diffusione davvero capillari, raggiungendo centri abitati e spiagge, oltre ai campi coltivati.
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Il caldo intenso delle ultime settimane si è fatto sentire anche nelle zone italiane dedite al pascolo ed all'allevamento.
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A causa del forte odore che lo caratterizza, l'aglio risulta sgradito a molti insetti.
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La Popillia japonica è un coleottero originario del Giappone, che da circa due anni si è diffuso nell'Italia settentrionale.
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Nei giorni scorsi si è abbattuta sull'Italia una tempesta che ha depositato ovunque discrete quantità di sabbia rossa proveniente dal deserto del Sahara.
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Ci sono alcuni insetti molto dannosi per le piante, che possono incidere molto pesantemente sulla produzione agricola compromettendone la resa.
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Per il particolare aspetto della sua polpa, il finger lime viene comunemente chiamato “limone caviale”.
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Si sta diffondendo in tutto il mondo un'attenzione sempre maggiore alla selezione mirata degli alimenti che finiscono in tavola.
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Sempre più di frequente, a causa della scarsa disponibilità di acqua, si ricorre ad una progettazione del giardino “intelligente”, studiata sulle caratteristiche climatiche del territorio.
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L’humus di lombrico è un concime biologico, ricchissimo di elementi nutritivi, non ha un cattivo odore, quindi è anche più piacevole da utilizzare e in molte zone d’Italia lo preferiscono perché, al contrario del letame, non attira i cinghiali.
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