- Martina Brescia
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Si chiama “Orto di Nemo” il progetto di Ocean Reef, una società italoamericana specializzata in attrezzature subacquee, che, guidato dall'ingegnere Sergio Gamberini ha realizzato nel mare di Noli, in Liguria, il prototipo di quella che potrebbe rappresentare un'autentica rivoluzione in campo agricolo.
Attraverso l'ancoraggio al fondale marino di diverse bolle di biosfera in pvc, infatti, le piante, coltivate per lo più in idroponica o con terricci speciali, crescono grazie alla combinazione di luce e calore che si genera naturalmente in queste serre, ove l'acqua marina crea condensa desalinizzandosi naturalmente ed irrigando.
Inoltre, grazie alla forte pressione del fondale, i semi germogliano in pochissimo tempo: ad esempio il basilico in sole 48 ore.
Questo metodo di coltivazione potrebbe rivoluzionare l'approvvigionamento alimentare in tutti quei paesi che hanno risorse limitate di acqua, terra o spazio. Uno sceicco ha già richiesto al team di replicare un orto nei fondali degli Emirati, tuttavia l'Orto di Nemo ha bisogno di perfezionarsi prima di poter essere commercializzato.
Immagini: http://www.nemosgarden.com/
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