Cos'è la Peronospora?

La peronospora (o peronospera) è una delle peggiori malattie che possono colpire la pianta del pomodoro, in determinate condizioni climatiche può diventare un vero e proprio flagello e arrivare a distruggere l’intero raccolto.

Questa problematica è una malattia crittogamica (ovvero fungina), provocata da un patogeno il cui nome scientifico è Phytophthora infestans. Oltre alle coltivazioni di pomodoro può colpire altri ortaggi, in particolare della famiglia delle solanacee (patatemelanzana). Ci sono poi altri ceppi di peronospora che aggrediscono altre colture, ad esempio cavoli e cipolle.

Prevenire la peronospora

In agricoltura biologica i trattamenti sono qualcosa a cui ricorrere solo al bisogno, l’obiettivo sarebbe di farne a meno, grazie a una coltivazione ottimale, che mantenga le piante sane. La prevenzione della peronospora nei pomodori si articola su alcuni punti fondamentali.

Il suolo: bisogna evitare che si formino ristagni idrici in caso di pioggia. Questo risultato possiamo ottenerlo con una vangatura profonda che renda drenante la terra. Ci sono ovviamente altri modi, come nell’orto sinergico in cui ci si prende cura del terreno senza lavorarlo.

Niente eccessi di azoto. Bisogna fare attenzione anche alla concimazione: importante anche usare letame o compost maturo e non prodotti marcescenti che possano facilitare marciumi. A parte questo è da evitare anche un eccesso di azoto, che indebolisce la pianta e la rende più soggetta alla malattia.

Rotazione colturale. Altra precauzione fondamentale è la rotazione delle colture: non bisogna tornare a coltivare i pomodori su una particella di orto dove negli ultimi due anni ci sono stati altri pomodori, patate o melanzane. In particolare se si è già verificata la patologia.

Favorire la circolazione d’aria tra le piante. Visto che l’umido causa problemi è utile che l’aria circoli liberamente, per questo bisogna tenere la giusta distanza tra le piante (sarà utile anche ad evitare che il contagio si diffonda subito). Anche la classica potatura delle femminelle è utile in questo.

Attenzione alle piogge e alle irrigazioni. Troppa acqua favorisce la peronospera, in particolare se si sofferma sulle foglie. Irrigando non bisogna mai esagerare con le quantità e si deve direzionare l’acqua sul terreno e non sulla pianta, l’ideale è l’impianto a goccia. Si può anche pensare, se si verificano forti piogge, di montare un piccolo tunnel per evitare che le piante ricevano eccessiva acqua e si creino le condizioni per un’infestazione di questo fungo.

Distribuire macerati corroboranti. Il macerato di equiseto è utile a rafforzare le difese immunitarie delle piante, si può irrorarlo sui pomodori ogni 7-10 giorni a scopo preventivo.

Trattare con polveri di roccia. Alcune farine di roccia micronizzata, come caolino oppure zeolite cubana possono rivelarsi molto utili per assorbire umido in eccesso, creando una condizione ostile al diffondersi dei patogeni.

Scegliere varietà resistenti. Ci sono tipi di pomodoro meno soggetti alla peronospora, in particolare le varietà antiche sono in genere meno attaccate dal fungo.

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