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- Martina Brescia
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FarmBot è la prima macchina agricola open-source computerizzata dell'umanità. Nasce in California, zona particolarmente dedita all'agricoltura, che più di una volta si è trovata a fare i conti con problemi legati a siccità, parassiti e fito-patologie. Deriva principalmente dalla necessità di trovare un'alternativa valida ai metodi di coltivazione tradizionale, ormai insostenibili, poichè dannosi per la salute, l'ambiente, il suolo e il sistema di produzione alimentare.
FarmBot è un sistema di agricoltura di precisione con un software open-source ed un hardware realizzato a partire da materiali semplici, facilmente reperibili ed accessori riproducibili con una stampante 3D non professionale.
La sua struttura assomiglia proprio ad una stampante 3D o ad una fresatrice a controllo numerico.
È composta da due binari principali, posti ai lati della coltura, sui quali scorre una struttura a ponte che permette il movimento degli attrezzi veri e propri: grazie a delle testine intercambiabili, sensori e videocamere è possibile monitorare, innaffiare, seminare, schiacciare le erbacce e molto altro.
Attraverso il software l'utente può organizzare il proprio appezzamento secondo struttura e varietà, ottimizzando gli spazi e diversificando la coltura a proprio piacimento.
Fonte: https://farmbot.io/
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