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A causa del caldo la vendemmia in Italia potrebbe essere anticipata anche di un mese.
Rispetto allo scorso anno, che è stato caratterizzato da una forte siccità, le previsioni sono più ottimistiche per quanto riguarda quantità e qualità del vino.
Si stima che a causa del surriscaldamento i vini italiani siano aumentati di un grado alcolico negli ultimi trent'anni, le uve sono sempre più precoci, meno acide e più dolci.
Generalmente la vendemmia tiene conto oltre che del vitigno, anche delle previsioni climatiche: qualora siano previste precipitazioni, ma l'uva sia già ad un grado di maturazione sufficiente, conviene vendemmiare subito, scongiurando i danni che la pioggia potrebbe causare.
Per la buona riuscita del vino, volendosi affidare anche alle fasi lunari è bene attendere sempre la fase calante: in agosto sarà calante dal 3 al 18. Tra la fine di agosto e il mese di settembre in ogni caso è il momento della luna dell’uva. La luna dell’uva coincide con l’ultima luna nuova di agosto o con la prima luna nuova di settembre.
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