olio

Dopo la decisione del 2016 del Parlamento Europeo di aumentare di 35 mila tonnellate all'anno l'olio importabile dalla Tunisia a dazio zero, si tirano le somme.
Questa iniziativa fu la conseguenza di annate disastrose per il comparto oleario in Europa e dell'aumento esponenziale di domanda.
Suscitò non poche polemiche, soprattutto in Italia, produttore di olio extravergine di qualità per eccellenza, dove i controlli su quest'olio furono particolarmente accurati.
I risultati di questa campagna sono stati estremamente deludenti per la Tunisia, che di fatto ha sfruttato ben poco l'esportazione a dazio zero sia a causa di impedimenti burocratici, sia per i livelli di qualità e sicurezza alimentare elevati, soprattutto in Italia. Anzichè aumentare, l'esportazione tunisina è così scesa all'8%, ma non è esclusa una ri-negoziazione con Bruxelles per prolungare o rinnovare il provvedimento dazio-zero.

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