fioritura

Il nuovo anno è cominciato con circa il 29% di precipitazioni in meno rispetto alla media storica, con crolli fino al 50% nel centro Italia e nel meridione.
Dopo un 2017 che è stato classificato come l'anno più secco dal 1800, per l'Italia la situazione rischia di diventare critica soprattutto per il comparto agricoltura.
Il caldo anomalo, infatti, ha anticipato le fasi vegetative delle piante, molte delle quali sono già in fioritura, ma non hanno sufficiente disponibilità di acqua. Nel complesso si è verificato un significativo anticipo della Primavera, con un innalzamento medio della temperatura di circa 3,3 gradi. Qualora dovesse verificarsi il ritorno repentino del freddo sarebbe davvero disastroso per le coltivazioni.

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