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- Martina Brescia
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La settimana successiva alla Pasqua per l'agricoltura italiana è stata all'insegna del disastro.
Da nord a sud, infatti, il nostro territorio è stato duramente colpito dapprima con violente grandinate e successivamente da ondate di gelo. Questa fase, immediatamente successiva all'innalzamento delle temperature delle scorse settimane, ha comportato non pochi danni alle colture, che proprio grazie al caldo avevano cominciato a fruttificare precocemente.
I danni più ingenti riguardano vigne, frutteti ed ortaggi estivi, che in alcune zone interessano circa il 70% della produzione.
La Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) ha già avviato la conta dei danni, ma si aspetta il miglioramento delle condizioni climatiche per stabilire misure e tempistiche di risarcimento.
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