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La mosca olearia (Bactrocera oleae) è considerata il nemico più grave del raccolto olivicolo. Presente in tutta Italia, nel bacino del Mediterraneo, in Sudafrica e California, è in grado di provocare ingenti danni all'industria olearia.
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L'olivo è una pianta sempreverde originaria dell'Asia Minore e della Siria, diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, dove l'inverno è mite e l'estate calda. Resiste bene alla siccità, ma grazie ad un'irrigazione adeguata può fruttare una resa considerevole.
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Se vi avanza dell’olio extravergine dello scorso anno potreste cimentarvi nella produzione del sapone con un metodo assolutamente naturale e, con i dovuti accorgimenti, anche molto semplice.
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L’olio ottenuto dalla spremitura delle olive prende la dicitura “extravergine” se questo è estratto meccanicamente, mantenendo intatte le proprietà dietetiche e organolettiche.
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Nella raccolta delle olive la scelta del momento giusto è fondamentale per ottenere la maggiore quantità di olio qualitativamente migliore.
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In vista della raccolta dell'olivo che avverrà tra pochi mesi, occorre non perdere di vista l'importanza rappresentata dall'irrigazione e dalla prevenzione degli attacchi di mosca olearia.
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Quando si sceglie un pettine pneumatico, una scelta altrettanto importante è quella legata all'asta di prolunga che mette in collegamento il tubo aria compressa con l'abbacchiatore.
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Per ottenere una resa ottimale tra ottobre e novembre, bisogna garantire il fabbisogno idrico tra agosto e settembre.
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In molte zone d'Italia la raccolta delle olive è già cominciata. I cambiamenti climatici, le esigenze logistiche e la paura per l'arrivo della temutissima mosca spingono sempre più agricoltori ad anticipare di anno in anno la raccolta delle olive. Ma esiste un metodo per stabilire con certezza quando raccogliere?
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La campagna olivicola rischia di essere seriamente compromessa dalla grave siccità che sta interessando la nostra penisola.
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La Xylella è un batterio, del quale si conoscono al momento quattro sottospecie, in grado di infettare circa 150 specie di piante: lafastidiosa colpisce olivi, viti e aceri; la sandyi gli oleandri; la multiplexpeschi, olmi e susini; la pauca predilige invece agrumi e caffè.
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La mosca olearia (Bactrocera oleae) è considerata il nemico più grave del raccolto olivicolo.
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